DISABILI: IN ARRIVO DALLA REGIONE LE INNOVAZIONI NORMATIVE PER VALORIZZARE LE ASSOCIAZIONI STORICHE
Dopo Artes e il tavolo di lavoro per l’ammodernamento normativo, continua il percorso di valorizzazione del terzo settore del Lazio che rappresenta il valore aggiunto del sistema sociale della regione. Tra le Associazioni storiche sono annoverate: l’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, l’Unione italiana ciechi, l’Ente nazionale sordomuti, l’Unione mutilati per servizio e l’Associazione mutilati e invalidi civili, tutte beneficiarie di un finanziamento regionale a sostegno alle loro attività, riconoscendone il ruolo fondamentale nella tutela dei diritti delle persone con disabilità.
“Esprimiamo grande soddisfazione – afferma l’Assessore alle Politiche sociali Patrizia Fanti – nell’apprendere che la Regione Lazio, in controdentenza a quanto accade a livello nazionale ed in altre Regioni, ha stanziato molti più fondi di quelli stanziati nell’anno 2011 a favore del terzo settore, la qualcosa nel confermare l’attenzione al sociale ed alle categorie bisognose, fa sperare in un maggior aiuto da parte delle Associazioni che da sempre in maniera proficua sono accanto alle Istituzioni. Inoltre la Regione sta cercando di snellire le procedure per accedere ai contributi, chiarendo quali le spese ritenute ammissibili, semplificando le procedure per la rendicontazione. Il non profit è oggi il settore protagonista e promotore del cambiamento e dello sviluppo sociale. I bisogni sociali delle comunità, devono coinvolgere tutti gli attori potenziali: pubblico, terzo settore, fondazioni bancarie, aziende. Ritengo quindi – conclude l’Assessore Fanti – che le riforme tese a rendere più snello l’accesso alle risorse necessarie ad operare sui territori, incentivano la collaborazione e la sinergia tra le Istituzioni e la Associazioni.”