Patrizia Fanti sulla ZTL Pedonalizzare sì, ma conservare le ricchezze architettoniche e tutelare le persone che portano economia
“Ad un anno dall’avvio della ZTL a Latina – dichiara l’Arch. Patrizia Fanti – è giunto il momento di tirare le somme all’indomani dell’appello che l’Associazione dei commercianti del centro storico ha rivolto all’Amministrazione. Va compreso che le zone pedonali a traffico limitato hanno l’obiettivo di valorizzare i centri storici incentivando forme alternative di mobilità limitando l’uso delle automobili, preservando al contempo le attività esistenti incentivandone delle nuove. Le attività commerciali sono una risorsa per le amministrazioni, dal momento che oltre a produrre economia, partecipano attivamente al procedimento di qualificazione del centro storico, ne evitano la desertificazione e sono parte attiva per la vita della Città. Non dimentichiamo inoltre che le attività commerciali sono un comparto importante della nostra Comunità e della nostra economia, esse costituiscono un apporto nelle casse comunali, basti pensare al 7% IRPEF, alla tassazione sulle insegne e sugli specifici servizi resi dall’Amministrazione. Dunque, quando un’impresa commerciale chiude, sparisce non solo una parte del cuore pulsante della città, ma anche una parte del capitolo d’entrata nelle casse dell’Amministrazione.
“Alla luce di quanto suesposto – continua la Fanti – quando i Commercianti di Latina dichiarano che parte della crisi, oltre che al particolare momento di crisi economica nazionale, è imputabile anche all’introduzione della ZTL, l’Amministrazione ha il dovere di ascoltare e deve avere l’umiltà di proporre e introdurre modifiche a quanto precedentemente stabilito in una continua e costruttiva interlocuzione con i Commercianti e le loro Associazioni. Personalmente ho dato la mia disponibilità fin d’ora. ”
“Infine – conlude Patrizia Fanti candidata al Consiglio Comunale con la lista Cuori Italiani per Calandrini sindaco – dobbiamo ricordare che Piazza del Popolo è il simbolo iconografico nell’architettura della città di Latina e conseguentemente non può essere, in particolari periodi dell’anno, oggetto di occupazione da parte di attività sostitutive e alternative a quelle operanti nel centro storico. Piazza del Popolo, proprio per quello che rappresenta, può essere destinata prioritariamente a grandi eventi culturali di ampio respiro finalizzati ad aggregare la cittadinanza, a valorizzare le attività esistenti e far crescere l’interesse per la nostra Città”.