La casa dei papà
La vicenda relativa alla occupazione delle case dei papà separati appare a mio avviso quale la rappresentazione della ,incuria e della incapacità della amministrazione di perseguire un progetto evoluto e puntuale .
Il titolo del progetto finanziato dalla Regione Lazio era “A CASA CON PAPA’ .Lo scopo costituito da più obiettivi :dare ai padri separati la possibilità di disporre di una casa per un periodo determinato , ed ancora la facolta’di ospitare i figli e dunque di esercitare la genitorialita’ ,il compito piu’ prezioso per il genitore .
Come è nato il progetto ?
Dalla attenta osservazione degli uffici delll’assessorato Servizi Sociali della realtà della città di Latina .Genitori separati , la abitazione di famiglia assegnata prevalentemente alla madre . La separazione che coincide con la debacle economica di entrambi i genitori che separati ,vedono diminuite le entrate economiche e moltiplicate le uscite .
Le situazioni piu difficili costringevano alcuni padri a chiedere ospitalità presso il dormitorio comunale , e ad incontrare i propri figli nei centri commerciali, nei giardini senza riservatezza ed intimità .La figura del padre sminuita agli occhi dei bambini che intuivano la difficoltà .
Da questa analisi nasce il progetto “a casa con papà “. Dare una possibile soluzione, ovviamente commisurata nel tempo , a chi si trova in evidente difficoltà .La Regione Lazio crede nel progetto , innovativo peraltro per quanto riguarda la formula .Lo finanzia .La delidera è approvata dalla Giunta comunale .Gli uffici provvedono alle procedure relative all’acquisto dei beni utili ad arredare i tre appartamenti dedicati ,anche con accessori necessari ad ospitare i figli , .Manca soltanto la approvazione del regolamento per l’utilizzo Siamo nel 2013 , io lascio l’assessorato , il regolamento non vede piu’ la luce .
A distanza di un anno , appartamento occupato in dispregio delle norme di legge , negli altri suppellettili ed arredi rubati .
Ecco la fine del progetto evoluto !
I papà separati ringraziano !