Riqualificare la città partendo dalla cultura
Latina attualmente si posiziona all’82esimo posto secondo l’indagine del Sole 24 Ore sul benessere nei territori. È necessario, quindi, ripristinare una programmazione culturale che riporti qualità ed eccellenza sfruttando la ricchezza dei diversi spazi esistenti ambientali e architettonici, preziosi per la qualità della vita nella nostra città. Fare cultura nella sua generalità, deve essere considerato un arricchimento per la comunità ed un investimento sulla stessa, fondamentale per lo sviluppo sociale. La cultura quando non è mero intrattenimento, è la cartina di tornasole del livello di civiltà della comunità. Quindi, perché la cultura sia accessibile a tutti è necessario riportarla al centro dell’azione amministrativa coinvolgendo il nostro territorio partendo dalle periferie e dai Borghi, ripristinando e migliorando quella programmazione culturale estesa a tutti gli ambiti, per armonizzare le proposte private che la arricchiscono integrandola. È necessario recuperaregli appuntamenti vincenti che tanto hanno dato a Latina come la Stagione della Danza, la Stagione dei Concerti, il Premio Letterario ed altri.
È necessario riprendere i rapporti con le grandi Istituzioni nazionali come l’Accademia di S. Cecilia, incentivando le collaborazioni con le Istituzioni del territorio quali il Conservatorio Respighi e la Fondazione Campus Internazionale di Musica.
Occorre definire nuovamente, anche in modo innovativo, spazi da offrire agli artisti locali emergenti, destinando location adeguate alle associazioni, agli operatori culturali e alle compagnie teatrali del territorio e a quanti vogliano contribuire a rendere Latina una città all’insegna della cultura quale utile volano allo sviluppo urbanistico, turistico e socio-economico.
